Lavori estivi: sfogliatura, dirado dei grappoli ed irrigazione
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18
Lug
2013
Lavori estivi: sfogliatura, dirado dei grappoli ed irrigazione
L'estate prosegue, e finalmente il caldo ed il sole sono arrivati per accompagnare le nostre viti verso la maturazione.
L'arrivo del caldo ha imposto anche l'inizio dell'irrigazione. Infatti nonostante il Trentino sia un'area molto piovosa, i nostri terreni della Piana Rotaliana sono limo-sabbiosi, con un'elevata presenza di ciottoli sotto i 60/100 cm. Ciò comporta un drenaggio ottimale dell'acqua, che viene trattenuta poco nel terreno.
Questo è importante dal punto di vista qualitativo per via di un ottimo equilibrio vegeto produttivo. Di contro impone l'irrigazione per non portare troppo in stress le piante.
Su quasi la totalità dei nostri vigneti utilizziamo l'irrigazione a goccia, mentre su una piccola area abbiamo ancora l'irrigazione a pioggia.
L'irrigazione quindi non serve per spingere le piante ed aumentare la produzione, ma bensì a mantenere un equilibrio fisiologico ottimale.
In via di ultimazione è invece la sfogliatura, ovvero l'asportazione delle foglie nella zona grappolo. Sulla pergola trentina questo lavoro occupa molto tempo, ma se fatto bene consente di avere i grappoli ben areati, con conseguente diminuzione dell'umidità e minor possibilità di sviluppo di patogeni quali peronospora e oidio. Così facendo inoltre si espongono meglio i grappoli ai trattamenti di difesa fitosanitaria.
Parlando di difesa fitosanitaria possiamo dire che ormai siamo quasi in dirittura di arrivo. La pressione dei funghi peronospora ed oidio va via via calando, e quindi la difesa si limita ora al solo utilizzo di rame e zolfo.
Da poco abbiamo invece iniziato il dirado dei grappoli, per diminuire la produzione ed equilibrare le piante, che si troveranno a maturare meglio una quantità più consona di uva. Su Teroldego per esempio viene tagliata la punta del grappolo, spesso colpita dal disseccamento del rachide.